Il V Forum sulla Formazione in Psicoterapia si è concluso domenica scorsa, 20 ottobre, alle ore 14,00 ma, ancora lunedì, nei corridoi della sede di Roma della Scuola di Psicoterapia Cognitiva, si continuava a parlarne, per riferire a chi non c’era, per commentare i lavori presentati, per raccontare la propria esperienza dal punto di vista umano e professionale.
E allora ho pensato di scrivere due righe “a caldo”, sull’onda di quanto appena accaduto, per fissare il ricordo e descrivere a chi non c’era cosa è successo in questa nuova edizione del Forum.
Sì, perché quest’anno c’erano due novità importanti.
La prima riguardava la presenza di un “ospite straniero” e la seconda una maggiore partecipazione degli allievi in un ruolo che, fino alla scorsa edizione, era stato affidato a docenti e didatti delle Scuole APC-SPC e “Studi Cognitivi”.
Della prima novità, a breve, avremo un report dettagliato dalla persona che in prima linea si è impegnata ad avviare il dialogo e la collaborazione con il prof. Mansell. A Roberta Trincas, infatti, va un ringraziamento particolare.
Nella giornata di sabato, il prof. Mansell, dell’Università di Manchester, ha presentato un intervento dal titolo “The Science & Practice of Transdiagnostic CBT: A Control Theory Perspective” (è possibile scaricare le slide della presentazione cliccando su questo link http://www.apc.it/wp-content/uploads/2013/09/TransdiagnosticAssisi-1.pdf), un’occasione per conoscere l’approccio Transdiagnostico alla TCC, ma anche le ricerche e sugli studi di efficacia sull’argomento, avere informazioni sull’organizzazione del Servizio Sanitario Inglese rispetto alla formazione degli psicoterapeuti cognitivo-comportamentali e alla promozione di psicoterapie di comprovata efficacia.
Per quanto riguarda la seconda novità, quest’anno il ruolo di discussant è stato svolto dagli allievi in formazione o appena specializzati (è possibile scaricare il libro degli abstract collegandosi a questo link http://www.apc.it/?p=7954). Allievi che hanno assunto il compito con interesse e impegno ammirevole. Infatti, oltre alla preparazione dimostrata riguardo gli argomenti trattati (che sono stati approfonditi per tempo ed in modo accurato), vanno segnalate le modalità con cui sono stati gestiti gli interventi: domande puntuali, osservazioni attente e mai “scortesi”, sempre rispettose dell’impegno degli autori. Insomma, critici si, ma in modo costruttivo e corretto. E questo, in qualità di docenti e didatti, non può che renderci contenti ed un pizzico orgogliosi.
Ed infine due ultime annotazioni.
Come nelle precedenti edizioni, anche quest’anno sono stati premiati i lavori meritevoli. Nei prossimi giorni pubblicheremo titoli, autori e, quando possibile, una sintesi dei lavori che hanno ricevuto la menzione d’onore.
E come nelle precedenti edizioni, un momento importante dal punto di vista umano ed interpersonale, è stato quello della cena sociale. Oltre al clima divertente e allegro, sono stati festeggiati con un leggero anticipo l’approssimarsi di due eventi importanti, uno dei quali ha commosso l’intero gruppo di ascoltatori. Francesco Mancini ha ricordato i 20 anni di fondazione dell’Associazione di Psicologia Cognitiva (la data esatta è il 31 dicembre 1993) e i 40 anni di storica amicizia e collaborazione professionale tra lui e Sandra Sassaroli.
A noi non resta che dire: “meno male che questa amicizia ci sia stata e si mantenga nel tempo!”
Per guardare ed ascoltare il discorso di apertura del Forum, tenuto da Sandra Sassaroli e Francesco Mancini, è possibile collegarsi a questo link su State of Mind http://www.stateofmind.it/2013/10/assisi-2013-apertura-sassaroli-mancini/, partner importante anche durante questo convegno.
Mi unisco a quanto detto dal professor Romano. E’ stato molto interessante ed utile partecipare a questo Forum in quanto ci permette di capire cosa “bolle in pentola”, quali ricerche si stanno facendo. A me è piaciuta in particolar modo la piattaforma creata per i pazienti affetti da Disturbi d’Ansia: ci sono tanti manuali di autoaiuto per i pazienti con disturbi d’ansia ma ritengo che la piattaforma che è stata presentata sia più diretta, di maggior impatto e penso anche di più facile comprensione rispetto ai manuali in quanto l’informazione veicolata attraverso una rappresentazione animata dei contenuti penso sia più immediata.
Mi sono piaciute anche le ricerche sulla dipendenza da sostanze e l’intervento attraverso il Progetto Proyouth circa la prevenzione dei DCA. Sono molto soddisfatto di aver partecipato a questo Forum!
Ciao a tutti e buon lavoro
Michele Lasala