Insegnare il ragionamento morale attraverso i gesti

di Graziella Pisano

Il dialogo in merito all’etica ed alla moralità è fondamentale per preparare i bambini a partecipare come cittadini informati in una società democratica. Secondo le attuali teorie, l’abilità di assumere prospettive multiple è precorritrice dello sviluppo del ragionamento morale. Beaudoin-Ryan e Goldin-Meadow sostengono che i movimenti che si producono spontaneamente mentre si parla possono facilitare il cambio di prospettiva durante compiti di ragionamento morale in bambini in età scolare, e così aiutarli a compiere il primo passo verso la risoluzione dei problemi morali in modo maturo. Essi hanno condotto uno studio, suddiviso in quattro fasi, su un campione di 42 bambini a cui è stato chiesto di ragionare in merito a tre dilemmi morali tratti dalla Moral Judgment Interview, ogni dilemma giustappone l’obbligo contrattuale all’obbedienza ad un’autorità ed esplora le circostanze in cui una promessa può essere considerata sacrosanta. Un dilemma è stato proposto al pre-test; un secondo dilemma è stato prospettato nella seconda fase, ovvero nella condizione di manipolazione dei gesti, in cui i bambini sono stati randomicamente suddivisi in tre gruppi ad uno dei quali è stato esplicitamente chiesto di gesticolare durante il ragionamento, ad un gruppo di non gesticolare ed al terzo non è stata data alcuna istruzione. Nella terza fase tutti i bambini hanno assistito ad una lezione relativa al ragionamento morale in cui due sperimentatori si sono confrontati su un dilemma, tramite role-play, sostenendo tesi diverse. Al post-test i bambini avevano il compito di riflettere e rispondere a domande in merito al terzo dilemma; il sottogruppo di partecipanti che durante la seconda fase, ovvero prima della lezione sul ragionamento morale, è stato sottoposto alla condizione di manipolazione dei gesti in cui era stato chiesto di gesticolare durante il loro ragionamento sul dilemma morale hanno manifestato un maggior numero di risposte contenenti prospettive multiple, rispetto agli altri due sottogruppi. Dunque, chiedere ai bambini di gesticolare mentre ragionano ha effetto sulla loro capacità di trarre profitto da una lezione sul ragionamento morale. Quanto detto può fornire un metodo semplice da implementare per insegnare ai bambini a muovere i primi passi per migliorare il modo in cui ragionano in merito ai dilemmi morali. E’ lecito chiedersi: perché gesticolare ha impatto su quanto i bambini imparino da una lezione sul ragionamento morale, che non è un dominio spaziale? E’ come se i gesti “spazializzassero” le idee, rendendole suscettibili ai meccanismi di apprendimento spaziale; è come se i bambini letteralmente prendessero una prospettiva in una mano ed una diversa nell’altra mano.

Bibliografia:
Beaudoin-Ryan L., Goldin-Meadow S. Teaching Moral Reasoning Through Gesture. NIH Public Access. Dev Sci. 2014.
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