“Non ti perdono”

Narcisismo e assenza di perdono interpersonale

di Graziella Pisano
curato da Elena Bilotta

Le ricerche sul perdono dimostrano che vi è un alto grado di variabilità individuale nel reagire alle trasgressioni altrui, ed il narcisismo pare avere un effetto inibitore sul processo del perdono. Il narcisismo è caratterizzato dalla tendenza a reagire difensivamente quando la persona sente una ferita al proprio valore, dall’aspettativa che tutto sia dovuto (senso di diritto) in virtù delle proprie doti, dalla tendenza allo sfruttamento e manipolazione interpersonale e dalla mancanza di empatia nei confronti degli altri. I narcisisti tendono a comportarsi in maniera aggressiva in situazioni in cui ravvisano rifiuto sociale e in generale hanno una bassa tendenza a reagire alle offese interpersonali con il perdono. Nello specifico,l’aspettativa di ricevere un trattamento privilegiato pare collegato alla ridotta capacità di perdono. In un recente studio che ha analizzato la relazione tra narcisismo e disposizione al perdono, il narcisismo è stato concettualizzato come il risultato dell’interazione tra le seguenti strategie sociali:

“Ammirazione”, cioè una propensione all’auto-valorizzazione attraverso l’autopromozione. Empiricamente l’ammirazione è correlata all’uso di strategie adattive, spavalderia e reazioni alle offese interpersonali basate sul problema.

“Rivalità”, cioè una propensione all’auto-protezione antagonistica tramite l’autodifesa. È collegata all’uso di strategie disadattive, come l’aspettativa che tutto sia dovuto e l’ostilità.

Lo studio ipotizza che la difficoltà a perdonare potrebbe essere collegata in larga misura alla dimensione “rivalità”. Gli autori affermano che tre ingredienti cognitivi ed emotivi potrebbero rivelarsi promettenti nel tentativo di mettere in luce i meccanismi finora inesplorati che mediano l’associazione tra narcisismo e perdono:

  • rabbia, in quanto i narcisisti manifestano maggiori livelli di rabbia di fronte alle offese;
  • ruminazione, in quanto il senso di aver diritto a un trattamento speciale è associato alla ruminazione;
  • empatia, in quanto il narcisismo è associato a bassa capacità empatiche.

Lo studio di Fatfouta e collaboratori (2015) mostra l’associazione tra le due distinte dimensioni del narcisismo, ammirazione e rivalità, e la difficoltà a perdonare. 1040 individui europei hanno partecipato allo studio online, hanno completato il NARQ (Narcissistic Admirations and Rivalry Questionnaire)  e sono stati istruiti a tenere in mente un episodio in cui qualcuno li aveva feriti; è stato poi chiesto loro di indicare i pensieri e sentimenti nei confronti di tale persona. Sono stati valutati: il narcisismo (nelle due dimensioni, ammirazione e rivalità), le tre variabili cognitive sopracitate ed il perdono, misurato tramite la Transgression-Related interpersonal Motivations Inventory, che include la tendenza alla vendetta e la tendenza ad evitare la persona che ci ha fatto un torto. I risultati hanno evidenziato che la rivalità correla positivamente con il desiderio di vendetta, con la rabbia e la ruminazione, ma negativamente con l’empatia. L’ammirazione non mostra relazione con la  vendetta, con la rabbia e l’evitamento, mentre correla positivamente con l’empatia e negativamente con la ruminazione. L’ammirazione non risulta essere collegata alla vendetta nè all’evitamento, ma tale effetto può essere spiegato in base all’azione mitigante dello stato empatico: gli individui che adottano maggiormente la strategia dell’ammirazione provano più frequentemente sentimenti empatici nei riguardi dei “traditori”, e ciò predice una minore tendenze alla vendetta ed all’evitamento. La rivalità è invece correlata a una maggiore propensione alla vendetta e questa relazione è mediata da rabbia, ruminazione ed empatia. Concettualmente i risultati dello studio evidenziano l’importanza di distinguere tra le due dimensioni “ammirazione” e “rivalità” del narcisismo quando si considera la reazione alle ferite interpersonali poiché, come evidenziato, tali aspetti del narcisismo possono differire nella loro capacità adattiva. Ulteriori studi sono necessari per chiarire le relazioni causali tra le variabili prese in esame.

Bibliografia:

Fatfouta, T. M. Gerlach, M. Schröder-Abé, A. Merkl. “Narcissism and lack of interpersonal forgiveness: The mediating role of state anger, state rumination, and state empathy.” Personality and Individual Differences 75 (2015) 36–40.

Back, M. D., Küfner, A. C. P., Dufner, M., Gerlach, T. M., Rauthmann, J. F., & Denissen, J. J. A. (2013). “Narcissistic admiration and rivalry: Disentangling the bright and dark sides of narcissism.” Journal of Personality and Social Psychology, 105(6), 1013–1037.

Exline, J. J., Baumeister, R. F., Bushman, B. J., Campbell, W. K., & Finkel, E. J. (2004).“Too proud to let go: Narcissistic entitlement as a barrier to forgiveness.” Journal of Personality and Social Psychology, 87(6), 894–912.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *