di Emmanuela Bartolo
curato da Elena Bilotta
Circa il 45-67% di individui con dipendenza da alcol riporta alessitimia, la difficoltà ad identificare e descrivere i propri e altrui sentimenti unita a una tendenza a focalizzarsi su aspetti concreti dell’esperienza. Inoltre, gli individui che hanno aspettative positive circa il consumo di bevande alcoliche, bevono di più ed hanno più probabilità di finire per abusare della sostanza rispetto a coloro che hanno invece aspettative negative. Alessitimia e aspettative relative al consumo di bevande alcoliche sono state indagate in un campione di 355 soggetti dipendenti da alcol (244 uomini, 111 donne con un’età media di 38,67) sottoposti ad un programma di trattamento cognitivo comportamentale ambulatoriale. In questo studio sono state valutate tre tipi di aspettative e come queste siano specificamente connesse al funzionamento emozionale: Il cambiamento affettivo, ovvero la credenza che l’uso di alcol porti a stati d’animo negativi; l’affermazione secondo cui l’alcol migliori le capacità sociali; e l’aspettativa di riduzione della tensione e che quindi l’alcol possa alleviare nei soggetti il loro stato di tensione. Ai soggetti partecipanti sono stati somministrati due strumenti psicometrici: laTAS-20, un questionario self report di 20 item che valuta il punteggio totale dell’alessitimia; e il DEQ, una scala self report di 43 item, con valide proprietà psicometriche che misura le credenze, le emozioni ed i pensieri associati all’alcol. Tale studio ha messo in evidenza che l’alessitimia è stata associata a forti aspettative di cambiamento dell’affettività. Sembrerebbe che bere alcol possa aumentare l’insight ,dando accesso a stati emotivi e cognitivi in soggetti con alessitimia e dipendenza da alcol. In accordo con l’idea che l’alcol possa essere utilizzato per facilitare i contatti interpersonali, punteggi significativamente alti sono stati riscontrati nell’aspettativa di affermazione: sembrerebbe, quindi, che bere alcol possa aiutare tali soggetti ad attutire il disagio sociale migliorandone il funzionamento sociale. Rispetto alle aspettative di riduzione della tensione non sono state riscontrate differenze all’interno dei gruppi, anche se le donne rispetto agli uomini hanno ottenuto punteggi più elevati, suggerendo che probabilmente l’alcol non aiuti le donne a rilassarsi e a ridurre la loro tensione. Dunque secondo i risultati sembrerebbe che le persone dipendenti da alcol con alessitimia possano utilizzare l’alcol per intensificare l’accesso alle emozioni e migliorare fondamentalmente il loro funzionamento sociale. Data la forte relazione riscontrata tra alessitimia, cambiamento emozionale e aspettative di affermazione, il presente studio utilizza come punti di forza tali aspettative, sia nell’assessment che nel trattamento dei pazienti ambulatoriali alcol-dipendenti, perché potrebbe portare a minori tassi di consumo di alcol e di ricaduta.
Per approfondimenti:
- Thorberg F.A.,Young R.M.,Lyvers M.,Sullivan K.A.,Hasking P.,London E.D., Tyssen R.,Connor J.P., Feeney G.F.X., Alexithymia in relation to alcohol expectancies in alcohol-dependent outpatients, Psychiatry Research, 7 gennaio 2016