di Alessandra Nachira
Chi si allena con regolarità è meno depresso, arrabbiato e confuso, e meno ansioso di chi non svolge attività fisica
“Camminando ogni giorno, raggiungo uno stato di benessere – scriveva il filosofo Soren Kierkegaard – e mi lascio alle spalle ogni malanno; i pensieri migliori li ho avuti mentre camminavo, e non conosco pensiero così gravoso da non poter essere lasciato alle spalle con una camminata. Ma stando fermi si arriva sempre più vicini a sentirsi malati. Perciò basta continuare a camminare, e andrà tutto bene”.
L’esercizio fisico costituisce uno dei rimedi principali nella gestione e nella regolazione emotiva, in particolare riduce la vulnerabilità alle emozioni negative. Produce effetti positivi sul benessere mentale, come su alcune caratteristiche della personalità, e su stati disfunzionali quali ansia e depressione. Fin dalle prime ricerche che hanno esaminato gli effetti dell’allenamento con i pesi e di quello aerobico, risalenti ai primi anni ottanta, è emerso che chi si allena con regolarità è meno depresso, arrabbiato e confuso, ed è meno ansioso di chi non svolge attività fisica.
Hassmen ha scoperto che le persone che svolgono attività fisica due o tre volte alla settimana soffrono molto più raramente di depressione, di disturbi dell’umore in genere e da stress rispetto a quelle sedentarie.
L’esercizio fisico può espletare i suoi effetti benefici sullo stato psicologico in vari modi.
– Migliorando la sensazione di efficacia e di fiducia in se stessi: riuscire a porsi e a raggiungere piccoli obiettivi, come trascorrere qualche minuto di attività fisica al giorno, fa sentire più forti e in grado di vincere le difficoltà.
– Offrendo delle distrazioni positive: l’attività fisica aiuta a focalizzarsi su pensieri e progetti più piacevoli e positivi.
– Permettendo di effettuare un confronto positivo tra i cambiamenti che avvengono nell’organismo mentre svolgiamo una attività fisica (cambiamenti su respiro, sudorazione, aumento delle pulsazioni) e quelli che avvertiamo in caso di ansia o attacchi di panico. Ciò aiuta a normalizzare questi cambiamenti non più associati a una situazione di sofferenza emotiva.
– Fornendo rinforzi ambientali: fare dell’attività fisica all’aria aperta o in palestra permette di entrare in contatto con la natura o con altre persone e di poter sperimentare le sensazioni positive che provengono da questi contatti.
– Aiutando a sperimentare nuovi modi per combattere gli stati d’animo negativi: fare qualcosa di “attivo” per stare meglio rinforza la fiducia nella propria capacità di affrontare le difficoltà in maniera efficace e soprattutto autonoma.