di Alessandra Cervinara
Il 1 dicembre 2017 si è tenuto a Bari, presso il collegio universitario “Angelo Fraccacreta”, il seminario dal titolo Il trauma interpersonale infantile: gli interventi cognitivi-comportamentali, organizzato dalla Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitiva AIPC di Bari con il patrocinio del Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e la Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva (SITCC) sezione Puglia.
Il convegno ha offerto una ricca panoramica sulle conoscenze più attuali sia per comprendere il trauma interpersonale infantile e diagnosticarne precocemente gli esiti evolutivi, sia sulla progettazione di piani terapeutici integrati secondo le principali Linee Guida internazionali. Nel corso della giornata sono stati presentati i più recenti contributi scientifici relativi al tema del trauma interpersonale nonché i principali progressi conseguiti in ambito teorico e clinico. Gran parte dei relatori intervenuti hanno contribuito alla stesura del volume “Terapia cognitivo-comportamentale del trauma interpersonale infantile” a cura di Maria Grazia Foschino Barbaro e Francesco Mancini, recentemente pubblicato da Franco Angeli.
Ad introdurre il tema della giornata è stata la dott.ssa Maria Grazia Foschino Barbaro, direttore della Scuola di Psicoterapia, sede di Bari (AIPC) che ha aperto i lavori insieme alla prof.ssa Gabrielle Coppola (Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”) e alla dott.ssa Chiara Lamuraglia (SITCC Puglia).
Dopo l’intervento della dott.ssa Foschino Barbaro, che ha illustrato il “trauma interpersonale infantile: definizione, epidemiologia e determinanti ambientali”, si sono susseguiti numerosi interventi moderati dalla prof.ssa Coppola: “Lo sviluppo traumatico secondo la prospettiva dell’attaccamento” del prof. Alessandro Costantini, “La psicopatologia del trauma. Funzionamento traumatico e Fenomenologia” del dott. Michele Pellegrini e “Gli esiti sulla salute degli adulti: sistemi di classificazione e linee guida internazionali” del prof. Antonello Bellomo.
La seconda parte del seminario, è stata moderata dalla dott.ssa Lamuraglia e dalla prestigiosa presenza del Direttore del Network nazionale delle Scuole di Psicoterapia Cognitiva, il Prof. Francesco Mancini. La parola è passata al dott. Michele Simeone che ha illustrato i modelli di intervento cognitivo-comportamentali nella cura del trauma infantile. Successivamente, la dott.ssa Marvita Goffredo ha posto l’attenzione sugli interventi sulla genitorialità traumatizzante tra tutela e cura ed, infine, il dott. Vito Lozito ha concluso il convegno, soffermandosi sui percorsi riabilitativi e sulla terapia farmacologica.
A conclusione di ogni sessione il prof. Mancini ha offerto interessanti spunti di riflessione e approfondimento sulle tematiche e sui casi presentati.