Costi emotivi dell’infertilità

di Rossella Cascone

Le difficoltà legate all’infertilità sono un problema sempre più diffuso, con importanti costi sociali, emotivi ed economici, al punto da essere considerato uno degli eventi più stressanti nella vita di una persona

“Dottoressa sono a pezzi, nemmeno questa volta è andata bene. In cuor mio avevo la convinzione che questa volta c’eravamo riusciti… E invece mi è tornato il ciclo. Ho paura. E se non riuscissi ad avere figli? Forse ho aspettato troppo… Ho paura… non pensavo che tutto questo potesse succedere proprio a noi”.

Le parole di questa donna sono solo un esempio di pensieri ed emozioni che possono travolgere una coppia nel momento in cui si scontra con le difficoltà di avere un figlio e a diventare genitori.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) considera l’infertilità come una patologia e la definisce come l’assenza di concepimento dopo 12/24 mesi di regolari rapporti sessuali mirati non protetti. Tale patologia può essere legata a uno o più fattori interferenti, relativi all’uomo o alla donna, e si riferisce a una situazione che generalmente è risolvibile. Si differenzia quindi dalla sterilità, condizione in cui nella coppia un individuo o entrambi sono affetti da una patologia fisica permanente che rende impossibile il concepimento.

Secondo i dati pubblicati dall’Istituto Superiore della Sanità (www.iss.it) l’infertilità riguarda circa il 15% delle coppie in Italia e il 10-12% nel mondo.

Le difficoltà legate all’infertilità sono un problema sempre più diffuso, con importanti costi sociali, emotivi ed economici, al punto da essere considerato uno degli eventi più stressanti nella vita di una persona.

L’infertilità, inoltre, può influenzare significativamente vari aspetti di vita delle donne come la salute fisica, la salute mentale, la salute sociale e, più in generale, la qualità di vita.

Nel corso degli anni, innumerevoli ricerche hanno voluto spiegare la relazione tra infertilità e fattori psicologici e i risultati attuali possono essere riassunti in tre ipotesi di base.

La prima si focalizza sull’effetto delle problematiche psicologiche sulla comparsa dell’infertilità, ritenendo che quest’ultima sia un problema psicosomatico, e orientando le ricerche sulle conseguenze degli aspetti affettivi sull’attività neuroendocrina, come ad esempio stress e stati emotivi mal regolati.

La seconda ipotesi pone l’attenzione sulle conseguenze psicologiche dell’infertilità nella coppia, focalizzando così le ricerche sull’osservazione delle reazioni emotive della coppia durante le varie fasi: diagnosi, trattamento medico e post-trattamento.

Infine, la terza ipotesi pone l’accento sulla relazione reciproca tra i fattori psicologici e l’infertilità.

La diagnosi di infertilità e le cure mediche concomitanti sono eventi piuttosto stressanti per la coppia e numerose ricerche, nel corso degli anni, hanno evidenziato che problemi di fertilità possono provocare una serie di sintomi negativi che rendono gli individui più vulnerabili sia da un punto di vista fisico sia psichico.

In particolare, viene evidenziato come persone e coppie infertili abbiano, o sviluppino durante il percorso, una serie di sintomi negativi come depressione, ansia, bassi livelli di autostima e mostrino stati di colpa, vergogna e rabbia, e altri sintomi psicosomatici che possono interferire con le procedure terapeutiche mediche. Ad esempio, uno studio recente di Eniko Lakatos e collaboratori ha rivelato che le donne infertili mostrano uno stato psicologico significativamente peggiore in termini sia di depressione sia di ansia rispetto a un gruppo di donne fertili o alla popolazione normale.

Nella coppia, questo si traduce in difficoltà di comunicazione e problemi sessuali, al di fuori si trasforma spesso in ritiro o, a volte, isolamento. Può quindi verificarsi una vera e propria crisi coniugale che produce effetti negativi sulla qualità di vita, sul benessere psicologico di ciascun partner, su un aumento dei conflitti e sulla relazione sessuale. Lakatos e collaboratori hanno rilevato che le donne infertili riferiscono più problemi sessuali e che questa problematica si associa ad aumento del livello di sintomi depressivi, ipotizzando che la preoccupazione sessuale potrebbe essere una manifestazione fondamentale della gravità dei problemi psicologici legati all’infertilità.

Nel 2004, all’interno delle linee guida dell’ESHRE (European Society of Human Reproduction and Embryology), è stato stabilito che i pazienti infertili siano seguiti anche da un punto di vista psicologico. Gli interventi di supporto per le coppie infertili si stanno quindi diffondendo nella pratica clinica come opportunità per dedicare loro uno spazio e un tempo nei quali discutere dei propri dubbi, delle proprie paure e di come l’infertilità ha influenzato la loro vita.  La coppia, di fronte a una diagnosi di infertilità, dovrà quindi intraprendere un percorso molto impegnativo di accettazione del problema, di fronteggiamento delle pressioni sociali, di elaborazione del lutto rispetto alla perdita ideale di sé e della propria immagine corporea, fino a giungere alla riflessione sull’importanza della genitorialità e sulla propria motivazione ad avere un figlio, per poter così decidere se affrontare il lungo iter dalla PMA (procreazione medicalmente assistita) o se trovare soluzioni alternative al figlio biologico.

Per approfondimenti

Bakhtiyar K., Beiranvand R., Ardalan A., Changaee F., Almasian M., Badrizadeh A., Bastami F., Ebrahimzadeh F. An investigation of the effects of infertility on women’s quality of life: A case-control studyBMC Women’s Health. 2019;19:114. doi: 10.1186/s12905-019-0805-3

Kainz, K. (2001). The role of the psychologist in the evaluation and treatment of infertility. Women’s Health Issues; 11(6): 481-485.

Lakatos E., Szigeti J.F., Ujma P.P., Sexty R., Balog P. (2017). Anxiety and depression among infertile women: a cross-sectional survey from Hungary. 17:48. doi: 10.1186 / s12905-017-0410-2.

Mitsi C., Efthimiou K., (2014). Infertility: psychological-psychopathological consequences and cognitive-behavioural interventions.  Psychiatrike= Psychiatriki – europepmc.org

Strauss, B. (2002).  Involuntary Childlessness. Psychological assessment, counseling, and therapy. Seattle: Hogrefe & Huber Publishers; 127-150.

Thorn, P. (2009). Infertility counselling: alleviating the emotional burden of infertility and infertility treatment. International Journal of Fertility and  Sterility.; 3(1): 1-4.

Foto di Vera Arsic da Pexels

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