Il cPTSD: trattamenti a confronto

di Graziella Pisano e Valentina Di Mauro

In letteratura vi sono due posizioni diverse rispetto al trattamento del Disturbo da Stress Post-Traumatico Complesso (cPTSD): un trattamento per fasi vs un trattamento direttamente focalizzato sulle memorie traumatiche. Le linee guida internazionali definite dall’ISTTS (International Society for Traumatic Stress Studied) nel 2012 sostengono un trattamento per fasi, mentre De Jongh et al. (2016) evidenziano che gli studi citati a supporto delle suddette linee guida non definiscono in maniera chiara tale necessità. Il profilo sintomatologico del cPTSD è definito da uno o più deficit delle competenze emozionali, sociali, cognitive o psicologiche che non sono riuscite a svilupparsi correttamente o sono state deteriorate durante l’esposizione prolungata al trauma. Leggi tutto “Il cPTSD: trattamenti a confronto”

Chi ha tratti “sadici” minimizza il ruolo dell’intenzionalità e della responsabilità nel giudizio morale

di Emanuela Pidri

La moralità rappresenta l’insieme delle convenzioni, delle norme e dei valori alla base di una collettività e ha lo scopo rafforzare il legame tra gli individui, favorendo le disposizioni altruistiche (Tomasello & Vaish, 2013). Hauser (2006) sostiene che ogni individuo è in grado di giudicare se un comportamento sociale rispetta, o meno, le regole morali.

Ma cosa accade negli individui con tratti marcati di sadismo? Ricerche hanno evidenziato come la Dark Triad (Paulhus 2014) sia correlata con la perdita di valore morale attribuita a disregolazione emotiva, bassa empatia e difficoltà nell’integrare informazioni sull’intenzionalità (Cima et al., 2010). Per Dark Triad si intende l’insieme di tratti che contraddistinguono una personalità con deficit di empatia, caratterizzata da 1) narcisismo, in termini di senso di superiorità e unicità; 2) machiavellismo, come visione cinica del mondo e disprezzo per la moralità convenzionale associato a manipolazione e sfruttamento; e 3) psicopatia subclinica, in termini di insensibilità, crudeltà, mancanza di rimorso e impulsività. Leggi tutto “Chi ha tratti “sadici” minimizza il ruolo dell’intenzionalità e della responsabilità nel giudizio morale”

Desistere da obiettivi irraggiungibili è una scelta strategica e non un fallimento

di Stefania Attanasio

Colui che si dimostra capace di perseguire con determinazione e spirito combattivo i propri obiettivi, è considerato un virtuoso. La “persistenza” favorisce lo sviluppo e la realizzazione delle potenzialità personali ed è considerata, in particolare nella cultura occidentale, come necessaria all’individuo per raggiungere l’autorealizzazione. È il motto statunitense «Yes, you can!»

Con lo sviluppo delle scienze psicologiche sono state proposte evidenze empiriche di tale assunto, correlandolo al benessere soggettivo e attestando la relazione negativa tra persistenza e alcune condizioni disfunzionali quali stress e depressione.

A questa linea di pensiero si contrappone quella che, senza demonizzare la tenacia, enfatizza i benefici del disinvestire in caso gli obiettivi siano estremamente ardui o impossibili da raggiungere. Uno degli articoli che supporta scientificamente il valore del “disimpegno” viene pubblicato da Miller & Wrosch nel 2007 con il titolo: “You’ve Gotta Know When to Fold ’Em”. Leggi tutto “Desistere da obiettivi irraggiungibili è una scelta strategica e non un fallimento”

Sviluppo e Validazione della Single Item Narcissism Scale (SINS)

di Emanuela Pidri

La personalità narcisistica è caratterizzata da grandiosità, bassa empatia, self-focus e self-importance (Twenge et al., 2008 ) ed è legata ad esiti interpersonali ed intrapersonali compositi (Morf et Rhodewalt, 2001). Essendo un’organizzazione psichica complessa è difficile trovare uno strumento in grado di misurare ogni singola componente e che ne permetta una comprensione globale ed ottimale in breve tempo. Gli studiosi hanno usato una grande varietà di metodi (tecniche proiettive, indizi linguistici …) ma il modo più comune per valutare il narcisismo è quello di utilizzare misure self-report standardizzate (Gunderson et al., 1990). Leggi tutto “Sviluppo e Validazione della Single Item Narcissism Scale (SINS)”