Insegnare il ragionamento morale attraverso i gesti

di Graziella Pisano

Il dialogo in merito all’etica ed alla moralità è fondamentale per preparare i bambini a partecipare come cittadini informati in una società democratica. Secondo le attuali teorie, l’abilità di assumere prospettive multiple è precorritrice dello sviluppo del ragionamento morale. Beaudoin-Ryan e Goldin-Meadow sostengono che i movimenti che si producono spontaneamente mentre si parla possono facilitare il cambio di prospettiva durante compiti di ragionamento morale in bambini in età scolare, e così aiutarli a compiere il primo passo verso la risoluzione dei problemi morali in modo maturo. Essi hanno condotto uno studio, suddiviso in quattro fasi, su un campione di 42 bambini a cui è stato chiesto di ragionare in merito a tre dilemmi morali tratti dalla Moral Judgment Interview, ogni dilemma giustappone l’obbligo contrattuale all’obbedienza ad un’autorità ed esplora le circostanze in cui una promessa può essere considerata sacrosanta… continua

Il cPTSD: trattamenti a confronto

di Graziella Pisano e Valentina Di Mauro

In letteratura vi sono due posizioni diverse rispetto al trattamento del Disturbo da Stress Post-Traumatico Complesso (cPTSD): un trattamento per fasi vs un trattamento direttamente focalizzato sulle memorie traumatiche. Le linee guida internazionali definite dall’ISTTS (International Society for Traumatic Stress Studied) nel 2012 sostengono un trattamento per fasi, mentre De Jongh et al. (2016) evidenziano che gli studi citati a supporto delle suddette linee guida non definiscono in maniera chiara tale necessità. Il profilo sintomatologico del cPTSD è definito da uno o più deficit delle competenze emozionali, sociali, cognitive o psicologiche che non sono riuscite a svilupparsi correttamente o sono state deteriorate durante l’esposizione prolungata al trauma… continua

Chi ha tratti “sadici” minimizza il ruolo dell’intenzionalità e della responsabilità nel giudizio morale

di Emanuela Pidri

La moralità rappresenta l’insieme delle convenzioni, delle norme e dei valori alla base di una collettività e ha lo scopo rafforzare il legame tra gli individui, favorendo le disposizioni altruistiche (Tomasello & Vaish, 2013). Hauser (2006) sostiene che ogni individuo è in grado di giudicare se un comportamento sociale rispetta, o meno, le regole morali… continua

 

Desistere da obiettivi irraggiungibili è una scelta strategica e non un fallimento

di Stefania Attanasio

Colui che si dimostra capace di perseguire con determinazione e spirito combattivo i propri obiettivi, è considerato un virtuoso. La “persistenza” favorisce lo sviluppo e la realizzazione delle potenzialità personali ed è considerata, in particolare nella cultura occidentale, come necessaria all’individuo per raggiungere l’autorealizzazione. È il motto statunitense «Yes, you can!»

Con lo sviluppo delle scienze psicologiche sono state proposte evidenze empiriche di tale assunto, correlandolo al benessere soggettivo e attestando la relazione negativa tra persistenza e alcune condizioni disfunzionali quali stress e depressione… continua

Sviluppo e Validazione della Single Item Narcissism Scale (SINS)

di Emanuela Pidri

La personalità narcisistica è caratterizzata da grandiosità, bassa empatia, self-focus e self-importance (Twenge et al., 2008) ed è legata ad esiti interpersonali ed intrapersonali compositi (Morf et Rhodewalt, 2001). Essendo un’organizzazione psichica complessa è difficile trovare uno strumento in grado di misurare ogni singola componente e che ne permetta una comprensione globale ed ottimale in breve tempo. Gli studiosi hanno usato una grande varietà di metodi (tecniche proiettive, indizi linguistici …) ma il modo più comune per valutare il narcisismo è quello di utilizzare misure self-report standardizzate (Gunderson et al., 1990)… continua