Coping Power nella scuola secondaria

di Laura Pannunzi e Iacopo Bertacchi

Il nuovo volume di Iacopo Bertacchi e Consuelo Giuli per prevenire e intervenire sulle problematiche di condotta in età preadolescenziale

 “Coping Power nella scuola secondaria” è l’ultimo prezioso contributo prodotto da Iacopo Bertacchi e Consuelo Giuli, psicologi psicoterapeuti ideatori del programma “Coping Power Scuola”, in collaborazione con l’insegnante di scuola secondaria Ilaria Cipriani.

Il testo, uscito da pochissimi giorni nelle librerie, completa le precedenti edizioni “Coping Power nella scuola primaria” e “Coping Power nella scuola dell’infanzia”, scritti dagli stessi autori e pubblicati entrambi da Erickson.  La stesura di questo nuovo volume nasce con l’intento di creare un progetto di prevenzione e intervento sulle problematiche di condotta ed è pensata appositamente per alunni di età preadolescenziale, favorendo nel contempo le dinamiche pro-sociali in ambiente scolastico ed extra scolastico.

Come è ben noto, la preadolscenza è quella fase, sovrapponibile agli anni compresi fra la quinta elementare e la seconda/terza media (fra i 10 e i 12/13 anni), densa di cambiamenti fisiologici e psicologici. Tale periodo è spesso caratterizzato da mutamenti che coinvolgono il corpo, la sfera emotiva e cognitiva. Il passaggio dalla scuola elementare alla scuola media, rappresenta, infatti, uno di quei cambiamenti significativi che richiede una grande capacità di adattamento e coincide spesso con uno sbalzo di turbamenti, tensioni e cambiamenti, a livello fisico e psicologico, legati allo scenario evolutivo che si sta modificando.

La scuola rappresenta uno dei principali contesti di socializzazione e di crescita, in cui è possibile cogliere sia eventuali disagi e difficoltà sia le potenzialità e i punti di forza di ogni alunno; inoltre, nel contesto scolastico, le problematiche di comportamento si manifestano in modo importante, interferendo con il contesto di apprendimento e con il rendimento scolastico della classe, limitando la capacità degli alunni di raggiungere il loro pieno potenziale.

Data l’elevata capacità di adattamento del programma, gli insegnanti, gli educatori e gli psicologi scolastici possono acquisire una serie di strategie di intervento e applicarle in modo flessibile, per gestire le problematiche di comportamento negli alunni (con sfumature di intensità diverse a seconda delle esigenze degli alunni e delle classi).

Nel libro, dopo un’introduzione teorica sul programma “Coping Power scuola” e sulla sua applicazione – a cura di John Lochman, professore all’università dell’Alabama, negli USA, e di Pietro Muratori, professore all’università di Pisa – vengono presentati i sette moduli di cui è composto il percorso didattico, che si articola lungo l’intero anno scolastico, e una serie di schede operative e spunti di riflessione da elaborare in classe, individualmente o in piccoli gruppi.

A ciascun modulo corrispondono uno o più capitoli della storia illustrata “Siamo un gruppo”, in cui sono narrate le vicende di Vanessa, Asabi, Giulio, Diego e Adrian; cinque ragazzi di una scuola secondaria di primo grado, molto diversi tra loro per carattere e nel modo di gestire le emozioni, ma accomunati dalla passione per la musica. Malgrado le differenze, decidono di unire le proprie competenze e abilità e creare un gruppo musicale per partecipare a un concerto scolastico. I compagni dovranno però affrontare assieme e superare, con non poche difficoltà, paure, emozioni contrastanti e pregiudizi. Durante il percorso, impareranno l’importanza di affrontare insieme le prove.  Partendo dalla lettura della storia, i moduli affrontano le tematiche cardine del programma “Coping Power scuola” secondo la seguente struttura:

  • Modulo introduttivo: La costruzione del gruppo
  • Modulo 1: Traguardi a breve e lungo termine
  • Modulo 2: Consapevolezza delle emozioni
  • Modulo 3: Gestire le emozioni con l’autocontrollo
  • Modulo 4: Cambiare punto di vista (perspective taking)
  • Modulo 5: Problem solving e abilità di rifiuto
  • Modulo 6: Riconoscere le qualità proprie e altrui

Il programma, come le altre due versioni precedenti, è stato elaborato per essere integrato perfettamente nelle attività didattiche, con momenti di confronto e condivisione gestiti dagli stessi alunni e di riflessione metacognitiva sulle esperienze personali.

Oltre a distinguersi per un elevato rigore scientifico, il testo si presta in maniera versatile a soddisfare diversi bisogni formativi. Costituisce sicuramente un manuale di riferimento nella sua globalità ma, allo stesso tempo, i singoli moduli possono soddisfare bisogni di approfondimento più circoscritti, che l’insegnante può utilizzare in classe in modo flessibile.

Il nuovo volume rappresenta, dunque, un ottimo strumento, una guida puntuale, tecnica e al contempo concreta, centrata sull’idea di trasformare il gruppo classe in un gruppo in grado di creare risonanza, in modo tale che l’appartenenza diventi una risorsa di crescita e di scambio, per la promozione delle potenzialità degli alunni in modo globale e integrato.

 

Per approfondimenti:

Giuli C., Bertacchi I., Muratori P., (2017) Coping Power nella scuola dell’Infanzia. Gestire le emozioni e promuovere i comportamenti pro sociali. Trento: Erickson.

Giuli C., Bertacchi I., Muratori P., (2017) Ap Apetta e il viaggio in lambrettaCoping Power nella scuola dell’Infanzia – Storia e Schede. Trento: Erickson.

Bertacchi I., Giuli C., Muratori P., (2016) Coping Power nella scuola primaria. Gestire i comportamenti problematici e promuovere le abilità relazionali in classe. Trento: Erickson

Bertacchi I., Giuli C., Cipriani I., (2019) Coping Power nella scuola secondaria. Gestire le problematiche relazionali e promuovere comportamenti prosociali in classe.  Trento: Erickson

Il Coping Power nella scuola dell’infanzia

di Iacopo Bertacchi e Laura Pannunzi

Una nuova modalità di fare scuola, per prevenire problematiche di comportamento dei bambini e dei futuri ragazzi

Da alcuni mesi è stato pubblicato il volume “Coping Power nella scuola dell’infanzia”, a cura di Consuelo Giuli e Iacopo Bertacchi, psicologi psicoterapeuti ideatori del programma “Coping Power Scuola”, e di Pietro Muratori, psicologo dirigente dell’IRCCS Fondazione Stella Maris (Pisa), formatore del metodo terapeutico “Coping Power” per bambini e adolescenti con Disturbo da Comportamento Dirompente.
È ben noto che le più gravi difficoltà comportamentali sorgono in età pre-scolare e che molti bambini mostrano problemi di adattamento fin dalla scuola materna; per tal motivo, il programma si propone come modello di prevenzione universale delle difficoltà di comportamento nel contesto scolastico.

Il libro presenta il modello del “Coping Power Scuola”, il quale si configura come adattamento nel contesto scolastico del “Coping Power Program” (CPP) di John Lochman – sperimentato attraverso un lavoro di ricerca che ha coinvolto numerose scuole sul territorio nazionale dal 2009 a oggi. Il volume completa il precedente “Coping Power nella scuola primaria”, scritto dagli stessi autori e pubblicato nel 2016. Tale programma propone un percorso strutturato di prevenzione e intervento volto a promuovere le competenze emotive e pro-sociali nei bambini dai 3 ai 6 anni durante lo svolgimento delle normali attività didattiche. Il manuale è suddiviso in sei moduli, ognuno dei quali compone il percorso didattico, articolato lungo l’intero anno scolastico e differenziato per età.

Attraverso la storia di “Ap-Apetta e il viaggio in Lambretta”, il volume propone percorsi operativi e attività ponte per la scuola primaria. Ap-Apetta è, infatti, una piccola ape ribelle che partirà per un importante viaggio, grazie al quale migliorerà aspetti di sé, raggiungerà una serie di obiettivi e acquisirà nuove conoscenze e abilità, proprio come gli alunni della classe. Nello specifico, le tematiche che vengono affrontate all’interno del programma sono:

  • Imparare a porsi obiettivi a breve e lungo termine
  • Acquisire consapevolezza delle proprie emozioni
  • Modulare e gestire le emozioni (autocontrollo)
  • Assumere punti di vista diversi dal proprio
  • Sviluppare capacità di problem solving
  • Riconoscere le proprie e altrui qualità

Se il Coping Power adattato alla scuola primaria è stato integrato nella programmazione didattica, nella scuola dell’infanzia esso rappresenta la programmazione stessa. Si snoda attraverso tutti i campi di esperienza con tre tipi di percorsi: il potenziamento delle abilità cognitive, le attività psicomotorie e il percorso emotivo-relazionale. Tutti e tre gli aspetti convergono verso il raggiungimento dei traguardi di sviluppo previsti al termine della scuola dell’infanzia.

L’originalità di questo programma sta proprio nel fatto che consente di potenziare una serie di abilità emotive, sociali e cognitive all’interno della programmazione didattica e utilizzando strategie in un’ottica inclusiva, stimolando abilità cooperative e di tutoraggio tra i bambini. La storia di Ap-apetta accompagna i bambini per tutto l’anno scolastico rappresentando il filo conduttore di tutte le attività didattiche.

Il programma rappresenta, dunque, l’adattamento del Coping Power alla scuola dell’infanzia ma anche una nuova modalità di fare scuola, che prende in esame lo sviluppo delle competenze e delle abilità utili a prevenire problematiche di comportamento future e gettare le basi per un apprendimento significativo che sia parte della vita dei bambini e dei futuri ragazzi.

Ecco, dunque, un breve assaggio dell’opera “Coping Power nella scuola dell’infanzia” di Consuelo Giuli, Iacopo Bertacchi e Pietro Muratori, che si pone come importante guida e prezioso contributo per chi è clinicamente animato dall’interesse verso la scuola dell’infanzia, per gli insegnanti che andranno ad applicare in prima persona il percorso nelle loro classi e per i genitori e le famiglie.
Per approfondimenti:

  1. Giuli, I. Bertacchi, P. Muratori, ( 2017) “Coping Power nella scuola dell’infanzia” , Trento: Erickson.
  2. Bertacchi, C. Giuli, P. Muratori, ( 2016) “Coping Power nella scuola primaria” , Trento: Erickson.

“Non voglio andare a scuola… Ma sono l’insegnante!”

di Laura Pannunzi

Il modello “Coping Power Scuola”: un programma di prevenzione primaria in ambito scolastico

Ad oggi l’istituzione scuola e, in particolare, i docenti che ne sono all’interno si trovano a fare i conti con un numero sempre più significativo di alunni con difficoltà comportamentali e di autoregolazione emotiva.
È il caso di Carla: “Durante le mie ore in classe – racconta – è il caos, fare lezione sembra impossibile. Non sono in grado di coinvolgere alunni così rumorosi e maleducati, è difficile insegnare quando gli studenti non sanno stare insieme e non rispettano le regole della convivenza. Ho provato a chiedere aiuto ai colleghi, ma anche loro non sanno bene come gestire la situazione e io mi sento sempre più frustrata e fallita nel mio lavoro”.  Eppure Carla è una stimata insegnante di scuola media, con una lunga esperienza didattica alle spalle.  Il senso di frustrazione descritto dalle sue parole rappresenta, infatti, il vissuto di molti insegnanti che si trovano a operare nelle classi cosiddette “difficili”, nelle quali alcuni alunni manifestano scarso rispetto delle regole, aggressività e comportamenti oppositivo-provocatori, che da un lato peggiorano l’apprendimento e il rendimento scolastico degli alunni stessi e dall’altro instaurano un alto livello di stress percepito negli insegnanti. Pertanto, le stesse scuole e i docenti hanno espresso un forte interesse nello sviluppare programmi preventivi e di intervento rivolti a ridurre l’aggressività nel contesto scolastico. Leggi tutto ““Non voglio andare a scuola… Ma sono l’insegnante!””