La Culturally Affirmative Psycotherapy per i pazienti sordi – parte seconda

di Stefania Fadda

In considerazione di quanto esposto nella prima parte rispetto agli aspetti socio-linguistici della sordità, nonché all’impatto che l’etnia, la cultura e caratteristiche quali l’orientamento sessuale hanno sulla reattività al trattamento, viene fortemente raccomandato l’impiego della Culturally Affirmative Psycotherapy (Leigh, 1999). Il punto centrale di questa psicoterapia è proprio quello di comprendere e rispettare le differenze piuttosto che sradicarle. Nel lavoro psicoterapico con le persone sorde, essa richiede auto-consapevolezza da parte dello psicoterapeuta, familiarità con la comunità sorda e la sua cultura e conoscenza degli interventi terapeutici culturalmente sintonici. Leggi tutto “La Culturally Affirmative Psycotherapy per i pazienti sordi – parte seconda”

La Culturally Affirmative Psychotherapy per i pazienti sordi – parte prima

di Stefania Fadda

In questo e nel successivo post il mio intento sarà quello di proseguire nell’individuazione e condivisione delle caratteristiche che il lavoro psicoterapico deve possedere al fine di risultare efficace con i pazienti sordi. L’interesse per tale tematica nasce dalla constatazione di come la popolazione sorda ponga sfide comunicative, metodologiche e culturali alla psicoterapia cognitiva tradizionale, sia da un punto di vista etico che pratico. Inoltre, gli scorsi trent’anni hanno visto un proliferare di studi sulla storia delle persone sorde, sulla cultura sorda, sulla sociologia della comunità sorda, sulle sue norme, valori e prospettive. Ma, sfortunatamente, ad oggi, la letteratura in ambito psicoterapeutico ha dedicato solo pochi articoli agli approcci e alle pratiche efficaci nel lavoro con i pazienti sordi. Leggi tutto “La Culturally Affirmative Psychotherapy per i pazienti sordi – parte prima”