“Curare i casi complessi” con la Terapia Metacognitiva Interpersonale

di Elena Bilotta

Il libro di Antonino Carcione, Giuseppe Nicolò e Antonio Semerari descrive il modello integrato di terapia del Terzo Centro di Psicoterapia Cognitiva per il trattamento dei disturbi di personalità

I pazienti che si presentano alle cure psicologiche sono spesso ben più complessi di quanto le categorie diagnostiche possano spiegare. Quasi tutti i pazienti con diagnosi di disturbo di personalità presentano almeno un altro disturbo di personalità, insieme a una varietà di sintomi che caratterizzano altri disturbi psichiatrici. Sono proprio i “casi complessi” a mettere in luce la limitatezza della nosografia categoriale nel supportare il lavoro del clinico nella comprensione della gravità del paziente. È questo il punto di partenza del volume “Curare i casi complessi”, curato da tre dei fondatori del Terzo Centro di Psicoterapia Cognitiva di Roma, Antonino Carcione, Giuseppe Nicolò e Antonio Semerari e che ha visto la partecipazione di diversi clinici del Centro. Il libro si apre con la descrizione di un caso di sovrapposizione di diagnosi differenti (disturbo evitante di personalità, ossessivo-compulsivo e depressivo) e con l’analisi della complessità delle variabili psicopatologiche implicate (perdite di coscienza improvvisa, alessitimia/distacco emotivo, ecc.). Il manuale propone, quindi, un modello di intervento integrato per casi come questo, che non sono rari nella pratica clinica ma sui quali la nosografia del DSM, impostata sulla diagnosi categoriale, non supporta la strutturazione di un piano d’intervento efficace, specialmente perché non fornisce informazioni riguardanti la gravità. Leggi tutto ““Curare i casi complessi” con la Terapia Metacognitiva Interpersonale”