di Valentina Di Mauro1
1 Spc sede di Napoli, III anno
Lo studio di Bowen et al., (2009) è il primo studio randomizzato e controllato volto a valutare la fattibilità e l’efficacia iniziale di un programma ambulatoriale di Mindfulness-Based Relapse Prevention (MBRP) della durata di 8 settimane in aggiunta al trattamento usuale (TAU) rispetto al solo TAU su pazienti con disturbo da uso di sostanze.
Dopo il trattamento di pazienti che fanno abuso di sostanze, c’è un tasso di ricadute stimato oltre al 60% (McLellan et al., 2000).Inoltre, i disturbi da uso di sostanze sono spesso descritti come “condizioni croniche recidivanti” (Connors et al., 1996; Dixon et al., 1998).
I trattamenti più comunemente utilizzati sono i 12 passi o i gruppi di auto-aiuto (Room et al., 1998). Entrambi i programmi, presentano però delle difficoltà: nel primo caso, l’approccio non è indicato per tutti i tipi di individui, soprattutto se sono in conflitto con la filosofia dei 12 passi, nel secondo caso, invece, una percentuale molto alta di soggetti abbandona il trattamento.
La Mindfulness è descritta come il “prestare attenzione in modo particolare: intenzionalmente, nel momento presente, e in modo non giudicante” (Kabat-Zinn, 1994). Leggi tutto “Il trattamento Mindfulness-Based Relapse Prevention (MBRP) è efficace con pazienti che abusano di sostanze?”