Nei neonati, una scarsa preferenza per il viso predice lo sviluppo di tratti anti-sociali a due anni

di Barbara Basile

Rachael Bedford e collaboratori (2015) hanno indagato la capacità di predire lo sviluppo di uno stile interpersonale callous-unemotional (CU, letteralmente insensibile-non emotivo) in bambini di due anni e mezzo, partendo dalla loro preferenza (i.e., maggiore attenzione) tra volti umani e oggetti inanimati, in neonati di poche settimane.

Come indicato da Frick (2009), le persone con tratti CU sono caratterizzati da una scarsa propensione a provare senso di colpa o rimorso, da una riduzione delle preoccupazioni per le emozioni altrui, da una espressione superficiale delle emozioni e da una diminuzione delle preoccupazioni relative alle proprie performance. Le caratteristiche cognitive che caratterizzano chi ha tratti CU includono una maggiore resistenza al cambiamento, una scarsa sensibilità ai segnali di punizione (Frick, Kimonis et al., 2003) e la sottostima della probabilità di essere puniti (Pardini et al., 2003). Sul piano comportamentale, questi individui ricorrono frequentemente all’aggressività premeditata e strumentale, finalizzata all’acquisizione di guadagni personali ed alla dominanza sugli altri (Frick, Cornell, et al., 2003). Leggi tutto “Nei neonati, una scarsa preferenza per il viso predice lo sviluppo di tratti anti-sociali a due anni”