- Come si descriverebbe come persona? Come pensa che la descriverebbero gli altri?
- Come si sente di solito rispetto a se stesso/a? Con che grado di successo direbbe che sta ottenendo le cose che vuole nella vita?
- Come sono le sue relazioni con le altre persone? Chi sono le persone più importanti della sua vita? Va d’accordo con loro?
- Quanto pensa di capire bene se stesso/a? Quanto comprende bene gli altri.
Queste domande preliminari sulla visione di Sé e sulla qualità delle relazioniinterpersonali caratterizzano il quadro generale della SCID-5 PD intervista ( Structured Clinical Interview for DSM-5 ), l’intervista clinica per i disturbi della personalità. Essa costituisce lo strumento elettivo di indagine della personalità nel suo funzionamento, nelle sue manifestazioni psicopatologiche e nella definizione di quelle costellazioni di tratti salienti che determinano la definizione di un funzionamento psicologico e di una struttura definita di pattern stabili di comportamento, ragionamento e relazione. Mediante questa metodica è possibile, infatti, approfondire le caratteristiche della personalità e differenziare le diverse manifestazioni psicopatologiche sciogliendo i maggiori dubbi diagnostici rispetto a quadri ad alta comorbilità.
Questo tipo di indagine agevola e promuove i processi di diagnosi differenziale tra il disturbo schizotipico di personalità e lo schizoaffettivo; tra il disturbo dipendente di personalità e il disturbo borderline; tra il disturbo evitante e le manifestazioni di ansia e fobia sociale; tra il disturbo narcisistico di tipo overt e quello covert; tra le manifestazioni sotto soglia e i quadri severi di psicopatologia, adottando un’ottica dimensionale di ragionamento clinico/diagnostico.
- Il dominio del Distacco: evitamento, intimità, anedonia, depressività, affettività ridotta, sospettosità.
- Il dominio dell’Affettività Negativa: labilità emotiva, ansia, angoscia da separazione, ostilità, perseverazione, sottomissione.
- Il dominio dello Psicoticismo: convinzioni ed esperienze inusuali, eccentricità di regolazione cognitiva e percettiva.
- Il dominio della Disinibizione: irresponsabilità, impulsività, distraibilità, e la tendenza a correre rischi.
- Il dominio dell’Antagonismo: manipolatorietà, inganno, grandiosità, ricerca diattenzione, insensibilità, ostilità.
La presenza di questi moduli di approfondimento riflette la sempre più crescente necessità di proporre interventi personalizzati che siano rivolti al funzionamento dimensionale della psicopatologia e dei fenomeni trans-diagnostici che risultano cruciali e che fungono da mantenimento rispetto ai disagi psichici. In conclusione, possiamo dire che il ricorso alla Scid-intervista in fase di Assessment, oltre a sostenere il clinico, guidandolo nella definizione di eventuali problematiche relative alla personalità, delinea un profilo psicologico individuando le credenze nucleari, i timori, la consapevolezza circa i propri limiti, le emozioni ricorrenti, le convinzioni patogene, le abilità sociali e interpersonali, oltre che il funzionamento affettivo, il mondo interiore e le modalità di contatto e costruzione rispetto ai legami intimi e duraturi.
Per approfondimenti
Michael B. First, Janet B.W. Williams, Lorna Smith Benjamin and Robert L. Spitzer(2016), Structured Clinical Interview for DSM-5 Personality Disorders (SCID-5-PD). Edizione italiana a cura di: Andrea Fossati e Serena Borroni. Raffaello Cortina Editore,2017