Ripensare a un fallimento è sempre negativo?

di Roberta Trincas

Analizzare ciò che è andato storto può essere un’occasione utile per un apprendimento e per un miglioramento delle prestazioni future

Riflettere sui propri problemi, sul proprio stato emotivo o sulla propria vita è generalmente considerata un’attività di pensiero utile comune a tutti. Ognuno di noi sperimenta di continuo momenti di riflessione necessari per prendere una decisione o per pianificare la soluzione di un problema. Quando la nostra mente è impegnata dalla preoccupazione può rimanere “intrappolata” in pensieri negativi, generando un fenomeno che prende il nome di “ruminazione mentale”. La ruminazione è caratterizzata dal ripetersi di pensieri focalizzati su eventi negativi passati, su stati emotivi spiacevoli o su situazioni future che generano preoccupazione (es. “Perché capitano tutte a me?”, “Perché mi sento così in ansia?”, “E se tutto andrà male?”). La persona rimane bloccata e non si raggiunge una soluzione costruttiva. Non solo: aumenta lo stato emotivo negativo (ansia, umore depresso, rabbia) e lo scoraggiamento, si evitano attività piacevoli, ci si isola dalla vita sociale e si possono sviluppare disturbi mentali (depressione, problemi alimentari, ecc.). Leggi tutto “Ripensare a un fallimento è sempre negativo?”