In Italia 800 mila persone ne soffrono ma pochi ricorrono a una cura. La Scuola di Psicoterapia Cognitiva (SPC) di Roma ha organizzato una conferenza per rompere il muro di silenzio che circonda il DOC
Le recenti dichiarazioni di Papa Francesco, che ha raccontato al politologo francese Dominique Wolton di aver tratto grande beneficio da una terapia psicoanalitica a cui si è sottoposto all’età di 42 anni, hanno riaperto il dibattito sull’importanza della salute psichica.
“Ogni cittadino ha il diritto di godere di buona salute mentale condizione cruciale per il benessere della comunità, oltre che della persona”, recita il Patto Europeo per la Salute ed il Benessere Mentale siglato dai Paesi della comunità europea nel 2008.
In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che da oltre venti anni si propone di sensibilizzare le istituzioni e la comunità alla ricerca del benessere emotivo e psicologico della persona, la Scuola di Psicoterapia Cognitiva (SPC) di Roma ha organizzato la conferenza “Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC): comprendere come funziona per scegliere come curarsi” in programma il 10 ottobre 2017 alle ore 17.00 a Roma, presso l’Auditorium Via Rieti in via Rieti 11.
Secondo studi epidemiologici recenti, in Italia sono circa 800 mila le persone che soffrono del disturbo ossessivo-compulsivo, una patologia di cui si parla poco nonostante la diffusione e che, se non trattata, tende a diventare cronica. Dagli studi emerge, inoltre, una previsione di 2 neonati su 100 che lo svilupperanno nell’arco della propria vita.
La conferenza si propone di rompere il muro di silenzio che circonda il DOC e di condividere e divulgare le conoscenze scientifiche ad oggi disponibili sulla patologia: esperti del disturbo, di fama nazionale e internazionale, affronteranno diversi aspetti per chiarirne le caratteristiche e fare una panoramica sui trattamenti di provata efficacia.
Nel corso dell’evento, il giornalista scientifico Pietro Greco intervisterà gli esperti presenti sui seguenti temi: cos’è il DOC, come si manifesta e quanti sottotipi esistono? Perché la persona non riesce a liberarsi da quei pensieri pur giudicandoli assurdi o esagerati? Come mai ci si ritrova a compiere lo stesso gesto e si ha difficoltà a smettere? Quali sono le cause? Quali cure si sono dimostrate efficaci? Cosa possono fare i familiari per essere d’aiuto ai propri cari?
Interverranno: Francesco Mancini, curatore del volume “La mente ossessiva” (2016) e direttore dell’Associazione Psicologia Cognitiva – Scuola di Psicoterapia Cognitiva (APC-SPC) di Roma, Andrea Gragnani, psicologo-psicoterapeuta, didatta della Scuola di Psicoterapia Cognitiva, socio fondatore dell’Associazione Italiana Disturbo Ossessivo-Compulsivo (AIDOC), Angelo Maria Saliani, psicologo-psicoterapeuta, didatta della Scuola di Psicoterapia Cognitiva, socio dell’Associazione Italiana Disturbo Ossessivo-Compulsivo (AIDOC), Marco Saettoni, psichiatra e psicoterapeuta, didatta della Scuola di Psicoterapia Cognitiva, dirigente medico ASL Toscana Nordovest, Teresa Cosentino, psicologa-psicoterapeuta, docente della Scuola di Psicoterapia Cognitiva, socia dell’Associazione Italiana Disturbo Ossessivo-Compulsivo (AIDOC), Giuseppe Romano, psicologo-psicoterapeuta, didatta della Scuola di Psicoterapia Cognitiva, socio dell’Associazione Italiana Disturbo Ossessivo-Compulsivo (AIDOC), Stefania Fadda, psicologa-psicoterapeuta, lavora presso la Scuola di Psicoterapia Cognitiva, direttrice del Centro assistenza Bambini Sordi e Sordociechi, Katia Tenore, psicologa-psicoterapeuta, didatta della Scuola di Psicoterapia Cognitiva, socia dell’Associazione Italiana Disturbo Ossessivo-Compulsivo (AIDOC), Barbara Basile, psicologo-psicoterapeuta, docente della Scuola di Psicoterapia Cognitiva, socia dell’Associazione Italiana Disturbo Ossessivo-Compulsivo, dottore di ricerca in Neuropsicologia.
Ampio spazio sarà dedicato alla discussione e alle domande che arriveranno dal pubblico. Nel corso dell’evento, inoltre, sarà fornito gratuitamente materiale informativo sul disturbo.
Un evento diretto a chi soffre di Disturbo Ossessivo-Compulsivo, a chi ha il sospetto di soffrirne, ai suoi cari e a chi semplicemente vuole saperne di più.
Per informazioni e per iscriversi alla conferenza scrivere a: conferenzadoc@apc.it