Come si manifesta il Disturbo Post Traumatico da Stress

di Ilaria Martelli Venturi

I sintomi all’esposizione a un evento stressante e traumatico che la persona ha vissuto direttamente o a cui ha assistito

Il Disturbo Post Traumatico da Stress ha un’incidenza tra il 5 e il 10% della popolazione. Si sviluppa in seguito all’esposizione a un evento stressante e traumatico che la persona ha vissuto direttamente o a cui ha assistito, e che ha implicato una minaccia per l’integrità fisica e psicologica propria o di altre persone. Si può trattare di incidenti o di malattie gravi, essere sopravvissuti al terremoto, ad alluvioni, ad atti di terrorismo, aver subito violenze o abusi sessuali, aver avuto un aborto, etc.
La risposta della persona all’evento traumatico comporta paura intensa, senso di impotenza e orrore, che nei bambini vengono espressi attraverso irritabilità, un comportamento disorganizzato o agitato, la pratica di giochi ripetitivi in cui vengono espressi temi o aspetti riguardanti il trauma, disegni e sogni spaventosi senza un contenuto riconoscibile.
Il disturbo si caratterizza, in particolare, per alcuni sintomi: la rievocazione dell’evento attraverso immagini, pensieri, percezioni ricorrenti e intrusive, il manifestarsi di incubi notturni e la sensazione di rivivere l’esperienza traumatica attraverso illusioni, allucinazioni e flashback; il persistente sottrarsi a stimoli associati all’evento come pensieri, sensazioni, conversazioni, attività, luoghi o persone che evocano ricordi legati al trauma; l’attenuazione della reattività generale (anestesia emotiva): diminuito interesse per gli altri, senso di distacco e di estraneità, affettività ridotta, sentimenti di diminuzione delle prospettive future, riduzione marcata dell’interesse o della partecipazione ad attività che prima dell’evento procuravano piacere; aumento dell’attivazione nervosa, con difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno, incubi notturni, iper-vigilanza, esagerate risposte di allarme: reattività fisiologica intensa all’esposizione a fattori scatenanti interni o esterni che simbolizzano o che assomigliano a qualche aspetto dell’evento traumatico (luoghi, odori, persone, etc.): costante ansia e aumento dell’arousal (eccitabilità, non riuscire a stare fermo, tachicardia, etc.); alterazione delle funzioni cognitive ed emotive: sensazione di tristezza, ansia, difficoltà nella concentrazione, a ricordare episodi significativi legati all’evento traumatico, convinzioni o aspettative negative su se stessi, sugli altri e sul  mondo (“sono cattivo”, “non ci si può fidare di nessuno”); irritabilità, scoppi di collera, aggressività, e gesti autolesivi.

I sintomi del Disturbo Post Traumatico Da Stress possono insorgere immediatamente dopo il trauma o anche dopo molto tempo con esordio tardivo e la sua durata può variare da un mese alla cronicità; per questo è necessario un intervento tempestivo. Il trattamento d’elezione è la terapia cognitivo comportamentale e l’Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR) ovvero la desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari.

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