di Monica Mercuriu
Una tecnica evidence based utilizzata per la terapia del Disturbo da Tic e della Sindrome di Tourette
L’Habit Reversal Training (HR), insieme all’Esposizione con Prevenzione della Risposta (E/RP) è una delle tecniche evidence based maggiormente utilizzate per la terapia del Disturbo da Tic e della Sindrome di Tourette.
Si tratta di un trattamento comportamentale, ampiamente studiato e validato dalla letteratura e dalle ricerche scientifiche, applicabile a molti pazienti, a prescindere dall’età, dall’intensità del disturbo, dalla pervasività e dal grado di compromissione generale.
La prima ricerca randomizzata a gruppi paralleli è stato condotto da Wilhelm e altri studiosi e ha incluso 32 pazienti con TS e 14 sessioni di HR o psicoterapia di sostegno. I risultati ottenuti hanno mostrato come la severità dei tic, misurata alla Yale Globale Tic Severity Scale (YGTSS), sia significativamente diminuita nel gruppo trattato anche nel post trattamento e come sia mantenuta al follow-up dopo dieci mesi rispetto al gruppo seguito con psicoterapia di sostegno.
Il protocollo dell’HR è composto di cinque fasi. In età evolutiva è necessario prevedere modifiche e utilizzare strategie e strumenti adeguate all’età del bambino.
Le cinque fasi possono essere cosi sintetizzate:
- Consapevolezza primaria: l’attenzione è posta sulla crescente consapevolezza che il paziente può sviluppare circa la frequenza dei tic, le variabili ambientali che lo influenzano, le tipologie e i movimenti specifici coinvolti in ogni tic. Nella “descrizione della risposta” il paziente impara a descrivere i tic, individuarli all’interno del proprio corpo, descriverne il movimento, la frequenza e la durata e tracciare la loro topografia all’interno del corpo. Nel “rilevamento della risposta” il terapeuta osserva insieme al paziente l’insorgenza di tic e il suo verificarsi. Nell’“early warning” la procedura si concentra sul riconoscimento del premonitory urge, una sgradevole e dolorosa sensazione, corporea e sensoriale, che si verifica prima di eseguire un tic. L’identificazione accurata di una sensazione premonitrice è importante per l’uso successivo della risposta alternative. Se negli adulti, tale riconoscimento è immediato, nei bambini può essere più difficoltoso e richiede una fase di addestramento più attenta e precisa. L’“auto-monitoraggio” comprende la registrazione della frequenza e il tipo di tic ed è utilizzata anche prima dell’inizio del trattamento. Con la “formazione di consapevolezza” della situazione, il paziente cerca di identificare gli antecedenti che più sono collegati alla comparsa dei tic.
- Training di rilassamento: ai pazienti con disturbi TS e tic sono insegnate tecniche di rilassamento come procedura generale per aiutare a ridurre la tensione muscolare e diminuire la frequenza e la gravità dei tic.
- Training per la formazione di risposte alternative/antagoniste: è il componente primario dell’HR, ovvero la risposta alternativa e antagonista; l’obiettivo è identificare un comportamento concorrente o di risposta che, quando eseguito volontariamente, evita che il tic si verifichi. La risposta alternativa è progettata per essere opposta, o incompatibile con il movimento di tic, mantenuta per un breve periodo di tempo, socialmente poco appariscente, compatibile con le normali attività in corso.
- Gestione delle contingenze: in questa fase, i genitori o altre persone significative, sono istruite per richiedere al paziente di utilizzare la risposta competitiva quando necessario e per incoraggiarlo all’utilizzo della procedura.
- Generalizzazione: il focus del trattamento è aiutare il paziente a imparare a controllare e gestire i tic in terapia per poi generalizzare queste strategie comportamentali nei contesti reali di vita.
I risultati complessivi degli studi indicano come l’HR sia un trattamento efficace per la TS e per disturbi da tic vocali e motori cronici. L’efficacia è stata provata per i bambini come per gli adulti, per i pazienti in trattamento con farmaci per la TS così come per quelli che non seguono un trattamento di tipo farmacologico.
Per approfondimenti:
Piacentini J., Walkup J. T. (2007), Treating Tourette Syndrome and Tic Disorders: A Guide for Practitioners. Guilford Press